Un giovane studente pugliese di 20 anni, è stato brutalmente attaccato e derubato da tre individui mentre si dirigeva per sostenere il test di ammissione al Politecnico di Milano il 5 settembre scorso, vicino alla Stazione Centrale. Nonostante il trauma e gli atti di violenza subiti, il giovane ha scelto di fare l’esame prima di rivolgersi alle autorità per denunciare.
I tre aggressori, di nazionalità marocchina, con precedenti penali e in situazione illegale, di età rispettivamente di 50, 30 e 20 anni, sono stati catturati dalla Polizia di Stato per il reato di rapina aggravata. Secondo le primi informazioni, il giovane stava parlando al telefono con il padre per rassicurarlo del buon esito del viaggio in treno dalla Puglia a Milano, quando è stato improvvisamente circondato dai tre uomini.
Il ragazzo è stato attaccato con calci, colpi di pugno e morsi, e successivamente è stato derubato il suo zaino. I malviventi hanno cercato di nascondersi indossando i vestiti del ragazzo e sono scappati. Grazie alle segnalazioni di dipendenti Atm che avevano già visto i tre individui più volte nel piazzale della stazione e al dettagliato racconto della vittima, i colpevoli sono stati prontamente riconosciuti. Al momento sono stati arrestati nella prigione di San Vittore.