Attualità

San Casciano dei Bagni, da vasca romana emergono 24 bronzi

Divinità, matrone, fanciulli, imperatori.

Protetto per 2300 anni dal fango e dall’acqua bollente delle vasche sacre, è riemerso dagli scavi di San Casciano dei Bagni, in Toscana, un deposito votivo mai visto: insieme a migliaia di monete ed ex voto 24 statue in bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, perfettamente integre.

“Una scoperta che riscriverà la storia” annuncia in anteprima all’ANSA l’archeologo Jacopo Tabolli (Università di Siena). Per Massimo Osanna, dg musei del Mic è “la scoperta più importante dai Bronzi di Riace”. Il ministro Sangiuliano applaude: “Un ritrovamento eccezionale”.

Realizzate con tutta probabilità da artigiani locali, le 24 statue appena ritrovate – spiega Tabolli affiancato dal direttore dello scavo Emanuele Mariotti e da Ada Salvi della Soprintendenza- si possono datare tra il II secolo avanti Cristo e il I dopo.

Il santuario, con le sue piscine ribollenti, le terrazze digradanti, le fontane, gli altari, esisteva almeno dal III secolo a.C. e rimase attivo fino al V d.C., racconta, quando in epoca cristiana venne chiuso ma non distrutto, le vasche sigillate con pesanti colonne di pietra, le divinità affidate con rispetto all’acqua.

È anche per questo che, rimossa quella copertura, gli archeologi si sono trovati davanti un tesoro ancora intatto, di fatto “il più grande deposito di statue dell’Italia antica e comunque l’unico di cui abbiamo la possibilità di ricostruire interamente il contesto”, ribadisce Tabolli.

Disposte in parte sui rami di un enorme tronco d’albero fissato sul fondo della vasca, in molti casi appunto ricoperte di iscrizioni, le statue come pure gli innumerevoli ex voto, arrivano dalle grandi famiglie del territorio e non solo, esponenti delle élites del mondo etrusco e poi romano, proprietari terrieri, signorotti locali, classi agiate di Roma e addirittura imperatori.

Un grande santuario che sembra raccontarsi come un luogo unico anche per gli antichi, una sorta di bolla di pace, se si pensa, come spiega Tabolli, “che anche in epoche storiche in cui fuori infuriano i più tremendi conflitti, all’interno di queste vasche e su questi altari i due mondi, quello etrusco e quello latino, sembrano convivere senza problemi”. (ANSA).

gestione

Recent Posts

“Total Look 30° anniversary galà”: l’incontro tra Arte e Bellezza

Madrina dell'evento, in programma domenica 30 marzo 2025, presso la Sala Ricevimenti New Lions a…

1 mese ago

Cosenza, ritrovata la neonata rapita dalla clinica Sacro Cuore: arrestata una coppia

L'auto con la bambina a bordo è stata intercettata e fermata da una pattuglia della…

3 mesi ago

Napoli, docente arrestata per abuso sessuale: a novembre è stata aggredita da un gruppo di genitori

la donna, che era l'insegnante di sostegno di uno dei ragazzi coinvolti, avrebbe realmente iniziato…

4 mesi ago

Carpi, cane trascinato al guinzaglio da un’auto in autostrada

A rendere la situazione più grave c'era anche la rapidità con cui viaggiava l'auto, che…

4 mesi ago

Brescia, fuoco all’Ospedale Civile provocato dalla sigaretta di una paziente: la donna è in condizioni gravi in terapia intensiva

L'intervento rapido degli operatori ha impedito l'estendersi dell'incendio, contenendolo unicamente al letto della paziente coinvolta…

4 mesi ago

Incendio a Los Angeles, stato d’emergenza proclamato: evacuazione obbligatoria per 30mila abitanti

Il fuoco è esploso nel momento più critico per Los Angeles, colpita da forti venti.

4 mesi ago